Per una scelta oculata della stampante non dobbiamo considerare soltanto i costi diretti, per esempio stampante, toner, carta, ma anche altre variabili come fermo macchina, sicurezza dell’apparecchiatura, funzioni speciali, ecc. Per le organizzazioni più complesse poi serve una indagine approfondita di ogni fase del processo di produzione documentale. Qui ci limitiamo quindi al caso della scelta della stampante domestica o per un piccolo ufficio. Infatti ci sono momenti nella tua vita lavorativa o domestica in cui prendi la decisione di acquistare una stampante o sostituire quella vecchia. Questo accade per i motivi più svariati:
Hai delle esigenze differenti rispetto a quelle che avevi quando hai acquistato la stampante in un altro periodo e quella attualmente in uso si rivela inadeguata ai tuoi bisogni
Ti sei accorto che con quello che spendi per le cartucce o i toner o i ricambi avresti fatto diverse volte il giro del mondo a bordo di uno yatch di proprietà.
La stampante che hai è più lenta di un bradipo e più rumorosa di una strada di Delhi in ora di punta.
Sei stufo di dover uscire da casa, magari poco dopo essere rientrato, perché hai dimenticato di passare in copisteria per stampare un solo e misero foglio.
Ci sta, ci siamo passati tutti e acquistare una stampante può sembrare un ottimo investimento, è vero. Ma…se non tieni in conto alcune cose può rivelarsi un pessimo affare! Innanzitutto se ancora non sai cosa vuoi evita di consultare siti internet o volantini dei negozi di elettronica per individuare l’affare del secolo utilizzando come unica discriminante il prezzo!! Ricordati che in questo caso vale il principio del “CHI PIU’ SPENDE MENO SPENDE!” Ovvio che non devi spendere una fortuna se hai una mole di stampa di 15 pagine al mese, tuttavia tieni sempre presente che stampanti dai costi ridicoli supportano sempre cartucce o toner con costi a volte tre o quattro volte superiori rispetto al prezzo pagato per la macchina. Questo succede perché ormai i produttori di stampanti, spesso attuano una politica di addebito dei costi ingegneristici e di recupero dei loro profitti puntando più sulla vendita dei consumabili che su quella delle stampanti, considerato anche che l’offerta di macchine è decisamente superiore alla domanda. Quindi appurato che l’obiettivo di chi produce una stampante in realtà è venderti le cartucce e il risparmio iniziale è relativo, prima di mettere mani al portafogli poniti le domande giuste:
Se stampi prevalentemente in b/n sia che tu lo faccia di frequente o meno ti consigliamo di optare per una macchina laser monocromatica, veloce, pratica e con un toner che, al contrario delle cartucce non si secca se resta inutilizzato spesso.
Se invece stampi a colori sarebbe meglio optare per una inkjet se vuoi una definizione cromatica eccellente o se stampi delle foto (scoprirai che ci sono stampanti che oltre ai canonici quattro colori nero, ciano, magenta e giallo, supportano i cosiddetti colori fotografici come il grigio, il nero fotografico, il ciano fotografico e il magenta fotografico) ma dovrai rassegnarti al fatto che il costo per copia è piuttosto alto.
Questa prima domanda deve essere strettamente correlata alla seconda
Se stampi un paio di volte a settimana anche pochi fogli va bene una stampante a getto d’inchiostro, l’importante è non lasciarla inutilizzata per troppo tempo perché le cartucce inkjet se non utilizzate tendono a seccarsi col tempo e le testine ad ostruirsi creando sul foglio delle linee bianche in corrispondenza degli ugelli otturati. Necessiterebbero quindi di frequenti pulizie con relativo spreco di inchiostro.
Se invece stampi ogni giorno e moli considerevoli è decisamente meglio optare per una laser, più veloce e con un costo copia più basso.
La scelta di una “multifunzione” è preferibile a prescindere, sia perché hanno costi paragonabili alle macchine che permettono solo di stampare sia perché può sempre esserci necessità di dover fare una fotocopia o una scansione o inviare un fax.
E’ una funzione molto comoda, soprattutto perché ti permette di risparmiare sulla carta.
Molti modelli di multifunzione sono dotati di Wi-fi. Questo consente di connettere alla rete la stampante e di stampare direttamente dallo smartphone o dal tablet senza connessione cablata. Comodo, veloce e immediato.
Se dovrà essere utilizzata da più utenti con più pc sarà necessario optare per una macchina provvista di scheda di rete che potrà essere condivisa da più utenti e terminali.
Altri aspetti da valutare:
VELOCITA’ DI STAMPA e IL TEMPO MEDIO DI USCITA DELLA PRIMA COPIA: un dato che troverai nella scheda tecnica della stampante espressa in PPM (pagina per minuto) e che può fare la differenza soprattutto se stampi tanto e con regolarità.
SILENZIOSITA’ durante la stampa e in stand by
COSTO DEI CONSUMABILI DI RICAMBIO meglio farsi fare un preventivo anche delle cartucce e dei toner di ricambio in occasione dell’acquisto della macchina, in modo tale da evitare spiacevoli sorprese.
SICUREZZA DELL’APPARECCHIATURA RIGUARDO A VIRUS E MALWARE: le stampanti, come i computers sono comode strade di accesso al sistema, quindi ai nostri dati aziendali e a tutte le informazioni che conserviamo. La maggior parte delle stampanti vendute alle aziende e agli uffici, sono consegnate con le porte sbloccate di default per consentire il collegamento del dispositivo alla rete e al gestionale aziendali.
A questo punto ti chiederai
La soluzione c’è, che tu abbia bisogno di una stampante per uso domestico o per l’ufficio rivolgiti al nostro personale di negozio o al nostro ufficio commerciale faremo un’analisi del tipo di stampante ottimale per le tue esigenze, valuteremo se c’è qualcosa che ben si adatta tra i modelli disponibili nei nostri negozi oppure formuleremo un preventivo ad hoc corredato già dal costo delle cartucce o dei toner di ricambio.
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